Percorsi cicloturistici

Descrizione dettagliata di alcuni percorsi cicloturistici della provincia di Ferrara

Orgogliosi di essere stati sul set di GEO in onda su RAI 3!

Nei giorni scorsi è finalmente andato in onda un bellissimo documentario sul Mezzano (realizzato dai bravissimi Lodovico Prola e Francesco Grazioli) e la reintroduzione della starna italica (progetto Life Perdix).
Abbiamo avuto l’onore di ospitare nel nostro giardino dell’agriturismo l’intervista al mitico signor Giuseppe, un vero tesoro di informazioni e aneddoti del territorio.
Complimenti a Davide che per l’occasione ha fatto l’intervistatore!
Riconoscerete sicuramente il nostro pozzo e la tavola imbandita con uno spuntino dal minuto 2:55 in poi (guardatelo tutto il video, ne vale la pena).

 

Il Mezzano è un territorio meraviglioso, ricco di natura e biodiversità. Veniteci a trovare per scoprirlo!

 
IL VIDEO DI GEO SU RAIPLAY: Clicca qui e guarda il videoIl video è gratuito e non serve registrazione
 
#inbeccoallaStarna
 

Animali che popolano il nostro parco

Spesso i nostri ospiti ci chiedono se abbiamo cani o gatti. Noi rispondiamo di no, ma abbiamo gli animali selvatici del parco. Da quando lavoriamo qui Al Giuggiolo a Libolla di Ostellato abbiamo avuto l’opportunità di incontrare diversi animali tipici della campagna ferrarese.
Nel tempo ne abbiamo fotografati parecchi e, dove non siamo riusciti ad arrivare noi, ci è venuto in aiuto Alberto Sorace, naturalista e fotografo dell’ISPRA che abbiamo avuto il piacere di ospitare durante la sua partecipazione al progetto Life Perdix, orientato al recupero e alla conservazione della starna italica nel suo habitat.
Questa pagina è una raccolta di immagini e video di tutti gli amici animali che ci sono venuti a trovare nel nostro parco o che abbiamo incrociato durante le passeggiate sulla pista ciclabile appena fuori al cancello.Speriamo possa incuriosirvi!
Buona esplorazione 🙂
 

Gufo comuneAirone cenerinoAirone rossoAirone biancoCivettaRamarroPiccolo di lepreFagianoPicchio rosso maggiorePicchio rosso maggioreUpupaGhiandaia

La Starna Italica torna tra noi!

Grazie ai nostri ospiti qui Al Giuggiolo stiamo seguendo da vicino la reintroduzione nel nostro territorio della Starna Italica.
Negli ultimi 50 anni la perdix perdix Italica, una sottospecie autoctona che in passato si trovava in vaste aree del territorio nazionale, ha subito un grave declino e attualmente è considerata formalmente estinta. 
Il progetto LIFE Perdix ha come scopo un graduale processo di miglioramento dello stato di conservazione della specie, anche grazie alla reintroduzione della Starna Italica in ambienti particolarmente adatti alla sua sopravvivenza, come la zona a protezione speciale Valli del Mezzano di Ostellato (Ferrara), inclusa nel Parco del Delta del Po.
La Starna italica è un uccello di medie dimensioni, la cui colorazione si estende fra il grigio-azzurro e il rossiccio. Di natura stanziale, è un buon camminatore, molto legato ad ambienti rurali aperti e, anche per questo, vulnerabile ai cambiamenti ambientali ed alla perdita dell’habitat. Ha spiccate attitudini gregarie e tende a frequentare zone di pianura e collina caratterizzate dall’alternanza di colture arate, medicai, prati, pascoli, frutteti, vigneti, terreni incolti e fasce cespugliose. Anche quando spicca il volo tende a mantenere la coesione del gruppo, volando basso e per brevi tratti, alternando planate e rapide battute.Si ciba di semi di piante coltivate e spontanee, cereali, frutta, bacche, erbe, gemme, foglie e, specialmente durante il periodo di riproduzione, di insetti e delle loro larve.
All’Agriturismo Al Giuggiolo abbiamo accolto con entusiasmo questo intervento di conservazione della biodiversità della fauna italiana che si attua a pochi chilometri da noi, che siamo in aperta campagna a Ostellato.
Seguiteci per avere tutti gli sviluppi e supportare […]

Il gufo comune all’Agriturismo Al Giuggiolo

Quando incontri queste magnifiche creature comprendi  il motivo per cui hanno ispirato tante antiche leggende.
Li abbiamo visti da vicino per la prima volta nel 2017,  durante il periodo invernale. Una coppia, mimetizzata sui rami di un albero ai margini del parco che circonda la struttura, sembrava scrutarci dalle fronde con sguardo un po’ “assonnato” .
Prima di loro avevamo già conosciuto una famiglia di civette. Le differenze risultavano evidenti: i due ciuffi di piume eretti in mezzo alla testa e la lunghezza sui 40 centimetri, ci dicevano che si trattava di ben altro rapace notturno. L’ Asio otus, questo è il nome scientifico.
A marzo ci hanno fatto l’onore di scegliere una quercia interna al parco per creare una nuova famiglia, occupando il nido abbandonato di altri grossi uccelli, forse gazze.
Dopo qualche settimana, passato il tramonto, i piccoli pulli facevano i loro primi balzelli sul terreno o sui rami bassi, accompagnati dallo sguardo vigile della mamma.
Mentre il soffice piumaggio bianco lasciava il posto alla livrea di colore bruno macchiettato, abbiamo avvistato uno dei genitori sorvolare i campi vicini, con la sua apertura alare di quasi un metro, a caccia di piccoli roditori.
Quest’anno abbiamo avuto una nuova famigliola. Tre piccole creature che, da aprile a giugno, hanno raggiunto la piena maturità. Siamo riusciti a vedere anche un giovane maschio, forse il papà, più piccolo rispetto alla femmina.
Creature che incantano, per le loro fattezze, l’estrema mobilità del collo, i grandi occhi aranciati e l’aura di mistero e imponenza che emanano quando spiccano il volo.Speriamo […]

Il gufo comune all’Agriturismo Al Giuggiolo

Quando incontri queste magnifiche creature comprendi  il motivo per cui hanno ispirato tante antiche leggende.
Li abbiamo visti da vicino per la prima volta nel 2017,  durante il periodo invernale. Una coppia, mimetizzata sui rami di un albero ai margini del parco che circonda la struttura, sembrava scrutarci dalle fronde con sguardo un po’ “assonnato” .
Prima di loro avevamo già conosciuto una famiglia di civette. Le differenze risultavano evidenti: i due ciuffi di piume eretti in mezzo alla testa e la lunghezza sui 40 centimetri, ci dicevano che si trattava di ben altro rapace notturno. L’ Asio otus, questo è il nome scientifico.
A marzo ci hanno fatto l’onore di scegliere una quercia interna al parco per creare una nuova famiglia, occupando il nido abbandonato di altri grossi uccelli, forse gazze.
Dopo qualche settimana, passato il tramonto, i piccoli pulli facevano i loro primi balzelli sul terreno o sui rami bassi, accompagnati dallo sguardo vigile della mamma.
Mentre il soffice piumaggio bianco lasciava il posto alla livrea di colore bruno macchiettato, abbiamo avvistato uno dei genitori sorvolare i campi vicini, con la sua apertura alare di quasi un metro, a caccia di piccoli roditori.
Quest’anno abbiamo avuto una nuova famigliola. Tre piccole creature che, da aprile a giugno, hanno raggiunto la piena maturità. Siamo riusciti a vedere anche un giovane maschio, forse il papà, più piccolo rispetto alla femmina.
Creature che incantano, per le loro fattezze, l’estrema mobilità del collo, i grandi occhi aranciati e l’aura di mistero e imponenza che emanano quando spiccano il volo.Speriamo […]

Tra fenicotteri rosa, cervi, aironi, lepri e civette

L’Agriturismo Al Giuggiolo è situato vicino al Parco del Delta del Po, in provincia di Ferrara: è un territorio che sorprende per gli innumerevoli spettacoli naturali e dove avrete l’opportunità di trascorrere una vacanza in pieno relax, per rigenerare lo spirito, il corpo e scoprire bellezze ancora poco conosciute.

Immersi nella campagna ferrarese, ci troviamo in una zona protetta per la fauna selvatica e nel parco che circonda l’agriturismo è facile incontrare civette, lepri, cicogne, picchi, fringuelli, merli, passerotti e tanti altri tipi di uccelli. Facendosi cullare dall’amaca o distendendosi all’ombra della vecchia quercia è facile dimenticarsi del tempo che scorre. Anche i nostri fedeli amici a 4 zampe possono scorrazzare nell’erba senza pericolo, grazie alla recinzione che abbraccia completamente l’area verde.

Il Parco del Delta del Po è un’area di interesse europeo, grazie alle sue pinete, ai boschi e alle oasi naturalistiche: l’Oasi Naturalistica delle Valli di Ostellato, comunemente detta “le Vallette”, è una di queste. Qui sono presenti ben 150 specie di uccelli acquatici e si possono vedere tutti i tipi di aironi (bianco maggiore, cenerino e rosso), numerosi trampolieri, tra cui il Cavaliere d’Italia, diversi rapaci, quali il falco di palude e la poiana. La vegetazione è quella tipica delle zone umide di acqua dolce, caratterizzata da aree permanentemente allagate, da canneti, ninfee bianche e gialle, giunco fiorito.

Raggiungere le Vallette di Ostellato dall’agriturismo è molto semplice: con la propria bicicletta, oppure noleggiando gratuitamente da noi una mountain-bike, si imbocca la pista ciclabile all’entrata della struttura e da essa […]

Sulle tracce degli aironi verso le Vallette di Ostellato

Vi consigliamo questo percorso naturalistico, piacevole da praticare in tutte le stagioni dell’anno, molto apprezzato anche dagli amici a quattro zampe che possono passeggiare in mezzo alla natura insieme ai loro compagni umani.
Dalla pista ciclabile che si trova all’ingresso del parco dell’agriturismo Al Giuggiolo è possibile raggiungere le Anse Vallive di Ostellato dette anche le “Vallette di Ostellato”: un’oasi di protezione faunistica costituita da valli risparmiate dalla bonifica e circondate da acque dolci. Quest’oasi è un luogo di sosta, di svernamento e di nidificazione per numerose specie di uccelli (di cui gran parte acquatici) tipiche del territorio del Parco del Delta del Po. Nell’arco dell’anno si possono avvistare Aironi (bianco maggiore, cenerino e rosso), Sgarza ciuffetto, Garzetta e Nicottera (che sono i principali abitanti dell’oasi) nonchè lo Svasso Maggiore, il Tarabusino, il Tuffetto e numerosi Passeriformi che trovano risparo nel fitto canneto. Infine gli Anatidi, in particolare Germano reale, Moriglione e Oca selvatica che nidifica sui dossi, tra i giunchi. Trovano rifugio nell’oasi anche diverse specie di rapaci come il Gheppio, il Falco di palude, il Gufo comune e la Civetta.
Nelle Valli sono stati inoltre avviati un programma di reinserimento della Cicogna bianca, della quale sono attualmente presenti 30 esemplari, e del Cervo delle Dune.
All’interno dell’oasi è possibile trovare oltre 10 km di sentieri con percorsi naturalistici tra canneti e boschetti di Prugnolo, Sambuco e Salice bianco, Pioppo, Olmo e Farnia e sono il luogo ideale per passeggiate a piedi e in bicicletta, gite in barca, escursioni, birdwatching (sono […]

Agriturismo Al Giuggiolo: la vacanza slow secondo natura!

Poco tempo fa un cliente appena arrivato Al Giuggiolo ci ha detto: “Varcare il cancello del parco dell’agriturismo è come entrare in un altro mondo”.Come non rimanere colpiti da parole così? Esprimono con disarmante spontaneità la nostra scelta di vita, di persone che hanno preferito la campagna alla città.È proprio vero: il verde ti cambia la vita!La natura ha il potere di proiettarci in una dimensione a misura d’uomo: i ritmi rallentano ed il silenzio, gli spazi sconfinati, i colori e i profumi della vegetazione, permettono di riscoprire se stessi.
Ci vuole poco per capire che immergersi in un ambiente così apporti benefici sia alla mente che al corpo. Le ansie si placano, la testa si libera dai pensieri ricorrenti e lo stress lascia il posto alla calma.

Camminare nella campagna regala uno stato di benessere psichico che si ripercuote in tutto l’organismo; per questo consigliamo vivamente di approfittare della pista ciclabile che si trova vicino all’entrata dell’agriturismo. A piedi o in bicicletta è possibile percorrere un itinerario circondato dal verde in cui lo sguardo si perde negli orizzonti lontani della pianura. Durante il percorso non è raro incontrare lepri, aironi, fagiani e diversi tipi di uccelli acquatici, tipici della zona del Delta del Po.La vita di campagna inoltre permette di alimentarsi in maniera più sana e genuina. La colazione che vi offriamo è fatta di frutta di stagione a km 0, la farina che utilizziamo per preparare pane e dolci proviene dai nostri campi e ciò che non coltiviamo noi […]

Da Libolla a Comacchio in bicicletta

Itinerario cicloturistico con partenza dall’Agriturismo Al Giuggiolo e arrivo al Santuario di S. Maria in Aula Regia in centro a Comacchio.
Tragitto circa 20 km misto: a scelta su strada asfaltata e in parte su sentiero nell’erba (argine).
Attrezzatura consigliata: mountain bike o city bike, bottiglietta d’acqua e cappello per il sole (eventualmente crema solare e antizanzare in piena estate, specialmente se si sceglie di percorrere sempre l’argine).
Difficoltà: facile su strada, medio-facile su erba.
Dislivello: percorso in pianura. Qualche saliscendi facoltativo lungo l’argine del canale.
Il percorso inizia nella pista ciclabile antistante l’Agriturismo Al Giuggiolo e si sviluppa lungo l’argine sinistro (settentrionale) del canale che collega Ostellato al Delta del Po. E’ possibile salire sull’argine e percorrere il sentiero sull’erba se si hanno a disposizione delle mountain bike, altrimenti si può seguire la strada provinciale, che è comunque generalmente poco trafficata.
1° tratto: Al Giuggiolo – Ostellato centro (3 km) : partendo dalla pista ciclabile situata all’entrata dell’Agriturismo Al Giuggiolo si prosegue sempre diritto fino alla chiesa di Ostellato: qui la pista ciclabile svolta a destra e si immette in un parco con laghetto e postazione in cui è possibile salire per fare birdwatching.

2° tratto: Ostellato – Idrovoro S. Zagno (circa 3 km) : attraversato il parco si svolta a sinistra e si prende la rotonda sulla strada SP1a in direzione Comacchio (tenendo la destra). Passato il ponte, continuare diritto fino all’idrovoro sulla destra. Qui si può entrare percorrendo una stradina fino all’argine del canale dove è possibile fare qualche foto e, se l’erba […]

Pedalata nella campagna

Sabato 29 aprile 2017 l’agriturismo Al Giuggiolo vi invita a riscoprire i luoghi che ci circondano con una “PEDALATA NELLA CAMPAGNA” in compagnia di Manuele Raimondi, profondo conoscitore del territorio locale.

Verrà percorso un itinerario di circa 10 km con alcune soste e non è richiesta alcuna preparazione specifica. L’agriturismo mette a disposizione 6 bici per adulti da richiedere alla prenotazione ma è possibile partecipare anche con la propria mountain bike.
Non è consigliata la partecipazione di bambini di età inferiore a 10 anni.

La quota di partecipazione comprensiva di ciclotour e buffet con pane, pizza, dolci e confetture fatte in casa con materie prime dell’azienda agricola, salumi del territorio e bibite è di 12 euro a persona (bambini compresi).
La prenotazione è obbligatoria al 370 3176807.
In caso di maltempo il ciclotour verrà rimandato a domenica 30 aprile.

CLICCA SULLA LOCANDINA PER INGRANDIRLA:

PER SAPERNE DI PIÚ SULL’INTINERARIO GUARDA LA PRIMA EDIZIONE DEL CICLOTOUR: